Extra chiara, effetto vetrificante. Permette piccoli inglobi. Colorabile. Per aziende e utilizzatori professionali.
A differenza di una applicazione a basso spessore, la resina epossidica trasparente applicata a medio spessore (1-3 cm) conferisce un effetto vetro molto superiore alle resine epossidiche a basso spessore.
Il risultato che ne deriva è una sensazione di profondità.
Questo prodotto una volta reticolato è caratterizzato da un basso ingiallimento, sono inoltre aggiunti dei filtri UV per dare una addizionale protezione nel tempo. Le superfici rivestite con questa resina sono adatte solo per interno.
Resina epossidica a elevata trasparenza per medi spessori e piccoli inglobi.
Resina epossidica a elevata trasparenza e potere vetrificante per medi spessori e piccoli inglobi.Resina epossidica a elevata trasparenza per medi spessori e piccoli inglobi anche metallici.
Resina epossidica a elevata trasparenza e moderata esotermia per medi spessori e piccoli inglobi metallici.Resina epossidica a elevata trasparenza per medi spessori e piccoli inglobi anche metallici.
Resina epossidica a elevata trasparenza e moderata esotermia per medi spessori e piccoli inglobi metallici.Resina epossidica a elevata trasparenza per medi spessori e piccoli inglobi anche di legno.
Resina epossidica a elevata trasparenza e moderata esotermia per medi spessori e piccoli inglobi con legno.Sono stati sviluppati dei coloranti a base epossidica che consentono di ottenere colorazioni in trasparenza, permettendo di sviluppare delle tonalità vive, brunite e mai banali.
Teniamo a sottolineare come queste resine, a differenza di quelle proposte normalmente per privati o utilizzo ludico, siano state sviluppate per applicazioni professionali. Viscosità basse e calibrate, resistenze alla carbonatazione, basso ingiallimento ai raggi UV nel tempo, effetto massa calcolato su superfici tipiche dell’arredamento.
Questa resina permette anche piccoli inglobi, soprattutto se eseguiti fino a 2 cm, anche di materiale metallico che è il più difficile da inglobare per la dilatazione con l’aumentare della temperatura.
Resina epossidica colorata a elevata trasparenza per spessori di 2-3cm e piccoli inglobi.
Resina epossidica con colori trasparenti per spessori di 2-3cm e piccoli inglobi.Resina epossidica colorata a elevata trasparenza per spessori di 2-3cm e piccoli inglobi.
Resina epossidica con colori trasparenti per spessori di 2-3cm e piccoli inglobi.Resina epossidica colorata a elevata trasparenza per spessori di 2-3cm e piccoli inglobi.
Resina epossidica con colori trasparenti per spessori di 2-3cm e piccoli inglobi.Resina epossidica colorata a elevata trasparenza per spessori di 2-3cm e piccoli inglobi.
Resina epossidica con colori trasparenti per spessori di 2-3cm e piccoli inglobi.Informazioni tecnico-applicative generali importanti
La resina una volta completamente indurita si presenta come una superficie unica, lucida e con resistenze meccaniche maggiori delle comuni laccature, fattore dovuto anche al notevole spessore. Data la bassa viscosità necessaria alla fuoriuscita dell’aria, tutte le applicazioni devono prevedere un bordo di contenimento o uno stampa dal quale essere distaccate. La resina a medio spessore una volta completamente indurita può essere lucidata come i normali laccati acrilici, poliuretanici o poliestere, seppur con una maggiore cura data da una residua elasticità. Si deve inoltre prestare attenzione ad evitare di riscaldarla eccessivamente, cosa che può portare a un temporaneo rammollimento con relativa difficoltà di portare a termine l’operazione. Questo viene ovviato talvolta con l’applicazione di trasparenti acrilici dopo carteggiatura 500/1000
Per applicazioni su legno a poro aperto, non trattato con fondi riempitivi o altri materiali porosi è necessario procedere prima dell’applicazione della resina nello spessore desiderato a un isolamento delle porosità. In alternativa ai normali prodotti isolanti porta ad ottimi risultati l’applicazione di 1-2 strati di resina epossidica isolante ad elevata viscosità (prodotto appositamente studiato da Cromas) applicati a pennello o a spatola.
L’applicazione di queste resine è unicamente per colata su superfici piane, dove il prodotto si stende autonomamente, vengono per questo dette resine autolivellanti. E’ molto importante che il piano da trattare sia messo “in bolla”, il requisito è più stringente man mano che aumenta lo spessore della colata.
La resina è stata studiata per applicazioni in medio spessore dove permette tempi di indurimento di 24-48 ore a temperature di 20-25°C. Dato lo spessore non minimo l’esotermia e l’effetto massa cominciano ad essere fattori importanti, vanno pertanto tenuti sotto controllo. I supporti porosi che contengono acqua ed umidità se non completamente isolati possono creare bolle dovute alla fuoriuscita di gas dopo il riscaldamento.
L’applicazione di spessori tra i 3cm ed i 4cm è possibile su superfici non troppo estese, con masse totali inferiori ai 5-6 kg, oltre è da considerare l’impiego della resina per alti spessori. In generale più è consistente la massa minore deve essere lo spessore.
♦ Suggeriamo di leggere anche la pagina:
Colate di resina epossidica con bolle – approfondimento
Bolle in resina epossidica per superficie non isolata
Bolle in resina epossidica per superficie non isolata, si formano in fase di indurimentoEsempio effetto massa, resina non adatta allo scopo causa una reazione esotermica
Esempio effetto massa in resine epossidiche. Una resina non adatta allo scopo causa una reazione esotermica tanto da spaccarsi.Questo dato è però solo indicativo, senza inglobi la semplice colata vetrificante può dare risultati eccezionali mentre l’inglobo va testato. Possono creare problemi legno e metalli, che con il variare della temperatura hanno assestamenti o cambiamenti dimensionali (tipicamente i metalli si espandono con il calore e si riducono di dimensione con il raffreddamento).
L’applicazione della resina deve essere eseguito in ambienti riscaldati durante il periodo invernale. Le temperature durante l’indurimento devono mantenersi preferibilmente sopra i 20°C. Sotto queste temperature oltre ad avere allungamenti dei tempi di indurimento sono possibili difetti superficiali. La temperatura ottimale per lavorare con le resine epossidiche è intorno ai 25°C per tutta la durata dell’indurimento.
I supporti da rivestire con la resina devono essere privi di umidità come anche l’ambiente dove si conduce l’applicazione. Questa resina presenta una discreta resistenza alla carbonatazione, ma è necessario che l’ambiente e i supporti non siano umidi.
E’ importante stoccare la resina, soprattutto nel periodo invernale, in luoghi non freddi.
L’importanza di eseguire test pre-produzione
Applicare le resine epossidiche da colata, livellanti o da inglobo non è una operazione complicata ma l’esperienza insegna che è necessario comunque fare dei test, specialmente se in azienda non vi sono esperienze al riguardo. L’intento di Cromas è quello di informare al meglio l’utilizzatore, queste informazioni sono fornite secondo la nostra migliore esperienza ma data le molte variabili prima di procedere alla produzione consigliamo vivamente di testare il prodotto nell’ambiente e con i supporti dedicati.
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