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Come realizzare una lampada in resina epossidica

Resina tridimensionale e verniciatura cromata e oro

La resina è un materiale unico che libera la fantasia e questo è noto. La resina epossidica tridimensionale di Cromas va un passo oltre, e permette la creazione non solo di pattern tridimensionali su superfici piane ma anche di vere e proprie strutture in tre dimensioni.

Questa resina ha un residuo secco del 100% e quindi non è soggetta a cali di volume, quello che viene depositato su ogni superficie viene ritrovato così come applicato. Una volta indurita la superficie è dura, leggera resistente.

A differenza delle classiche lampade che si vedono su internet realizzate in resina, qui non si fa una colata ma si utilizza la RESINA 3D sviluppata da Cromas, che oltre che permettere di realizzare decorazioni tridimensionali su un piano permette di ottenere (entro certi limiti) strutture tridimensionali stand-alone.

In questo video la tecnica proposta è un classico della lavorazione della cartapesta utilizzata con un materiale sicuramente nuovo e durevole. La verniciatura viene eseguita poi a spruzzo.

Riepiloghiamo di seguito i principali passaggi della realizzazione della lampada:

  • Utilizziamo una palla da piscina gonfiabile di media dimensione, diametro circa 50cm
  • Per essere certi del distacco della resina dalla palla la rivestiamo con film di plastica PP o PE
  • Applichiamo la RESINA 3D e la decoriamo a piacere
  • Attendiamo 3 giorni circa prima di estrarre la palla, in modo che la struttura sia abbastanza rigida
  • Verniciamo la lampada all’esterno e all’interno. Per questa realizzazione Elisabetta Contini Orsetti ha scelto la vernice oro metallico SM.007 INCA GOLD all’esterno e la vernice cromata CRONO all’interno.
  • Installiamo la lampadina

Ricordiamo di seguire le regole tipiche nell’uso delle resine epossidiche:

  • Pesare la resina e l’indurente secondi i rapporti massa/massa forniti su bilancia elettronica
  • Spalmare la resina prima che inizi il processo di indurimento
  • Evitare spessori eccessivi o verticalità insostenibili
  • Operare in ambienti riscaldati e non umidi
  • In stagioni fredde assicurarsi che la resina possa reticolare in ambienti caldi (non spegnere riscaldamento) per almeno 8-12 ore dalla colata

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